Apertura di un tavolo di confronto con i presidenti delle commissioni Lavoro della Camera e del Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, per una riforma dell'autonomia della casse di previdenza private che «deve entrare nell'agenda del Governo». Progettazione di un fondo intercategoriale destinato a dare una risposta a quel fabbisogno di welfare che, dall'assistenza sanitaria alla cura degli anziani, non tocca la sola materia pensionistica, né va considerato «una spesa come un'altra». Sostegno ai giovani professionisti attraverso progetti il microcredito e la rateizzazione contributiva, oggetto di confronto anche in sede Ue.continua..
L’accesso al credito è forse la questione attualmente più spinosa per professionisti e imprese. I giovani professionisti faticano a trovare finanziamenti per avviare uno studio, ma anche i professionisti già affermati devono fare i conti - è il caso di dirlo - con la difficoltà di incassare i compensi dai clienti e sempre più spesso devono affrontare questioni di liquidità. La crisi economica, infatti, sta gravando pesantemente anche sui redditi dei professionisti.continua..
Patto tra generazioni e credito d'imposta per i redditi più bassi. Guarda in primo luogo alla Francia la task force messa in campo dal Governo Letta per combattere la disoccupazione giovanile. Dopo le emergenze da risolvere - rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, esodati e precari della Pa - si pensa a un'introduzione graduale di misure ad hoc per i giovani, anche con il sostegno di fondi europei. E se per il taglio del costo del lavoro si dovrà aspettare, visto il budget preventivato di 8-9 miliardi, piace l'idea di una staffetta per il lavoro: con gli anziani che cedono metà del loro impiego alle nuove generazioni.continua..
Ribadisce la funzione pubblica e la natura privata delle Casse dei professionisti: «Uno degli assi principali dell'intero sistema previdenziale del paese». Evidenzia come l'autonomia gestionale, organizzativa e contabile riconosciuta dalle norme «costituisca un principio fondamentale di funzionamento delle Casse», seppure nel rispetto dei limiti normativi; e come i controlli non debbano essere vissuti come vessatori. Ma «valutati in chiave di azione sinergica tra pubblico e privato», vale a dire in un'ottica di «collaborazione attiva».
Ha toccato un po' tutti i temi caldi al mondo degli enti di previdenza dei professionisti il neo ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, aprendo ieri a Roma continua..
Pur in assenza di un comunicato ufficiale sembra che il rito delle nomine al nostro Ente di previdenza sia stato portato al necessario compimento.
L’ 8 Maggio 2013 con l'insediamento del nuovo Cig ha avuto inizio la consiliatura targata Altrapsicologia. Una maggioranza schiacciante (25 consiglieri eletti su 44), ridotta a 21 (maggioranza relativa in seno al Cig), perché quattro appartenenti ad Altrapsicologia si erano candidati contemporaneamente al Cig e al CDA e sono stati eletti in entrambi. Una ”imprudenza” che si rivelerà grave per gli equilibri e il governo del Cig.