Tutta colpa di un “errore”. E di un bonifico da 30 milioni di euro che finisce nel conto corrente “sbagliato”. A leggere il memorandum sulla presunta truffa ai danni dell’Inpgi consegnato il 5 marzo scorso all’Istituto di previdenza dei giornalisti da Andrea Marani, legale del blasonato studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, l’operazione che ha permesso alla Sopaf dei Magnoni di acquistare con i soldi dell’Inpgi le quote del Fip (Fondo immobili pubblici) dalla Immowest e poi rivenderle allo stesso ente ricavando un guadagno immediato di 7,6 milioni di euro sarebbe frutto di una svista. continua..