Le casse di previdenza tirano il freno a mano sulla società salva imprese. Gli investimenti nel capitale della società che dovrà contribuire a risollevare le sorti delle attività in crisi dovranno essere oggetto di una attenta valutazione. E il requisito minimo sarà, comunque, la possibilità di poter usufruire del credito di imposta del 6% previsto dalla legge di Stabilità per il 2015. Anche questo, però, potrebbe non bastare. A poche ore dall’approvazione, in prima lettura, da parte della camera del dl 3/2015 (banche popolari), al cui interno è stata inserita (art. 7) la disposizione che prevede la costituzione della società salva imprese continua..