L'allarme di Confprofessioni: il mercato dei servizi professionali consegnato alle lobby dell'industria e delle banche
“Non vedo alcun vantaggio per i cittadini, ma solo la volontà di trasferire un'ampia fetta del mercato dei servizi professionali ai grandi gruppi industriali e alle banche”. Duro il commento del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, al disegno di legge sulla concorrenza varato lo scorso 20 febbraio dal Consiglio dei ministri. “Con la scusa di attaccare presunte rendite di posizione, si vuole far credere ai cittadini che non avranno più vincoli e potranno muoversi liberamente sull'asfittico mercato dei servizi professionali, ma il prezzo da pagare sarà altissimo perché cadranno tutte quelle garanzie di imparzialità e terzietà che in tutta Europa contraddistinguono la prestazione professionale. continua..