Senza usare tanti giri di parole, la classe politica italiana ha voltato le spalle ai professionisti e al lavoro autonomo intellettuale. Una scelta di campo miope e imprudente, destinata a vanificare qualsiasi ipotesi di crescita del Paese perché colpisce al cuore le nuove generazioni che hanno scelto di svolgere una attività professionale dopo un faticoso percorso universitario e post universitario, e ora si scontrano con la disillusione delle promesse mancate e con la frustrazione di non riuscire a costruire il loro futuro. Il futuro del Paese. Anziché puntare sui talenti, sulle competenze e sulle idee più innovative del Paese, si preferisce mantenere la barra su obsoleti schemi politici continua..