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Società tra professionisti, partenza in salita

img173312Società tra professionisti (anche di capitale) al via. Lunedì 22 aprile entra in vigore l'apposito regolamento ministeriale, in attuazione della delega contenuta nella più articolata riforma degli ordini (legge 183/11 e poi legge 27/12), già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 6/4/2013. I professionisti potranno avviare tutta la procedura per costituire una Stp, omologarne lo statuto presso un notaio e fare l'apposita comunicazione al registro delle imprese, prima, e all'ordine di appartenenza oppure a quello dell'attività prevalente (nel caso si società interdisciplinari), dopo. Questa nuova modalità di esercizio della professione, tuttavia, parte fra mille dubbi per quanto riguarda il regime fiscale e previdenziale da attuare. continua..

Condannati alla pensione

img718544La p.a. spierà nel cassetto previdenziale dei propri dipendenti per capire se può collocarli a riposo. A quelli vicini all'età di riposo (65 anni), infatti, verificherà se sommando tutti gli anni di contributi in possesso del lavoratore, questi raggiunga i 20 anni necessari alla pensione di vecchiaia e, in tal caso, licenziarlo. Lo precisa la nota prot. 15888/2013 della Funzione pubblica.  continua..

ENPAP: 15 aprile 2013 il termine per aderire al piano sanitario integrativo UNISALUTE

sanitaria

ENPAP sottoscrive per il terzo anno, a beneficio di tutti gli iscritti, la polizza per l’assistenza sanitaria base UNISALUTE. La polizza garantisce tutti gli iscritti in caso di grande intervento chirurgico o grave evento morboso, non richiede all’iscritto alcun adempimento e prevede:


¥ il pagamento, in caso di grande intervento chirurgico o grave evento morboso, delle spese sostenute nei giorni prima, nei giorni dopo e durante il ricovero. Durante la degenza, sono anche comprese le spese sostenute, quali ad esempio la retta di degenza, i medicinali, l´assistenza infermieristica e l´accompagnatore. Per i ricoveri che necessitano di trattamento domiciliare successivo alle dimissioni, UniSalute mette a disposizione attraverso le strutture convenzionate i servizi di ospedalizzazione domiciliare, quali ad esempio l´assistenza medica, riabilitativa e infermieristica;
¥ il pagamento delle spese sostenute per gli interventi chirurgici odontoiatrici, compresi gli interventi di implantologia, conseguenti a particolari eventi;
¥ il pagamento di prestazioni diagnostiche e terapeutiche di alta specializzazione extraricovero: laserterapia a scopo fisioterapico, mammografia, RMN, TAC, ecc.
I servizi di consulenza telefonica e assistenza 24 ore su 24, tutti i giorni compresi i festivi, tra cui: pareri medici immediati, invio di un medico, trasferimento in centro medico specializzato, invio di medicinali urgenti all´estero, rimpatrio sanitario ecc.


Gli iscritti che vogliono estendere la polizza ai propri familiari (coniuge/convivente, figli) o aderire al piano sanitario integrativo agevolato proposto da UNISALUTE, con oneri a proprio carico, devono procedere alla compilazione della modulistica.
C’è tempo fino al 15 aprile.

I moduli, i contratti integrali e le guide sono consultabili sul sito ENPAP qui

 

L’azzardo doppia i fondi pensione

imagesGli italiani iscritti a un fondo pensione complementare sono 5,5 milioni, i giocatori d’azzardo 15 milioni, quasi il triplo. Le risorse investite ogni anno in pensioni integrative ammontano a 3,7 miliardi, la spesa in giochi e scommesse a 24 miliardi. Questo vuol dire che ogni italiano investe 664 euro l’anno nella previdenza integrativa e ben 1.260 euro in Gratta e vinci, slot, video poker e lotterie varie. Tradotto nel quotidiano: 1,8 euro al giorno per assicurarsi un futuro previdenziale, 3,5 euro al giorno – il doppio – per bruciare il presente. E non solo. continua..

Dal Tavolo Adepp - Regioni 100 mln di sostegno. 2,1 Milioni di iscritti

9587 mSistematizzazione dell'esistente dando voce alle eccellenze, flusso informativo verso gli iscritti anche nell'accesso ai bandi. Sono i punti fondanti del primo tavolo tra l'associazione degli enti previdenziali privati con le regioni dedicato alle politiche di sostegno per i giovani professionisti. Su questo piano ''le Regioni sono più avanti del governo centrale, hanno capito il peso reale delle libere professioni'' ha affermato il presidente Adepp Andrea Camporese dopo aver ascoltato le iniziative messe in campo dalle varie amministrazioni. Risorse affatto banali che sfiorano 100 milioni di euro... ha sottolineato Camporese. Il tavolo promosso da Adepp continuerà, ha assicurato il presidente ricordando la realtà delle 26 casse ordinistiche con 2,1 milioni di iscritti, un patrimonio da 50 miliardi di euro, in crescita di 8 miliardi di euro l'anno, 2,1 milioni di persone. ''La casta non esiste più,continua..

Ok alla liquidazione di Aspi e mini-Aspi per avvio attività

img908220Ok alla liquidazione dell'Aspi e della mini-Aspi se si intende avviare una nuova attività lavorativa autonoma. I ministri del Lavoro e dell'Economia Elsa Fornero e Vittorio Grilli hanno adottato un provvedimento attuativo della legge di riforma del mercato del lavoro che incentiva i lavoratori disoccupati verso la ricollocazione in attività di lavoro autonomo.In particolare, il decreto consente ai beneficiari dell'Aspi e della mini-Aspi di chiedere la liquidazione anticipata, in un'unica soluzione, delle mensilità non ancora percepite, al fine di avviare un'attività di lavoro autonomo o di associarsi in cooperativa ovvero di sviluppare a tempo pieno un'attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente la cui cessazione ha dato luogo all'Aspi o alla mini-Aspi.continua..

L'Adepp incontra le Amministrazioni regionali

9579 m“Il futuro delle professioni è il tema strategico. Ce lo ha dimostrato l’Europa approvando l’Action Plan che considera, per la prima volta, le libere professioni un motore di sviluppo e quindi degne di sostegno al pari delle Piccole e medie imprese. Ce lo impone la situazione del nostro Paese che vede milioni di professionisti registrare una depressione dei redditi del 20%, giovani che non riescono neppure ad affacciarsi nel mercato del lavoro o percepire per oltre 10 anni redditi che è offensivo chiamare tali. Se non invertiamo la rotta oggi, domani avremo davanti una schiera di pensionati sempre più poveri” – così il Presidente dell’AdEPP, Andrea Camporese (nella foto), durante l’incontro con i rappresentanti di alcune Amministrazioni regionali. continua..