(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Nel 2022 i rendimenti dei fondi di previdenza integrativa a causa del calo dei mercati azionari e del rialzo dei tassi di interesse sono stati fortemente negativi mentre il Tfr si è rivalutato dell'8,3%
La grancassa di ENPAP il 1 ottobre 2022 annunciava sui quotidiani nazionali la partenza del progetto "Vivere meglio" con l'obiettivo di "...promuovere l’accesso gratuito alle terapie psicologiche e al trattamento per ansia e depressione...".
Questa la propaganda ma è proprio così?
Anna Sozzi, 1 novembre 2022
Il contributo una tantum stanziato dal decreto Aiuti Bis potrà essere richiesto dagli avanti diritto direttamente online al proprio ente previdenziale
Prendono il via oggi le domande del bonus di 200 euro per gli autonomi ed i professionisti, previsto dal decreto Aiuti bis, a seguito della pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale.
Il bonus i questione ha l’obiettivo di controbilanciare l’effetto dell’inflazione e del calo del potere d’acquisto e, oltre ai lavoratori dipendenti, è stato esteso ad autonomi e professionisti appunto.
Quando richiederlo e dove
Il bonus potrà essere richiesto al proprio Ente pensionistico, ad esempio l’Inps e le casse previdenziali dei professionisti, a partire da oggi 26 settembre dalle ore 12 e fino al 30 novembre 2022 continua
27 settembre 2022
Purtroppo le pensioni degli psicologi che dovrebbero essere custodite da ENPAP registrano per la seconda volta in pochi mesi perdite da capogiro. Non stiamo solo perdendo i proventi realizzati dal 2015 ad oggi ma anche il capitale viene eroso, come si può vedere dal grafico, quando il valore va sotto quota 100 (il valore del fondo nel momento del primo investimento).
Avevo già scritto delle consistenti perdite subite nel marzo 2020, nel frattempo il capitale investito nella SICAV è stato incrementato. Attualmente le perdite potrebbero ammontare a diversi milioni di euro, come risulta dai dati pubblicati qui
Il percorso che porta tutti i giornalisti professionisti all’Inps è stato completato con l’approvazione della legge di bilancio 2022. Dal primo luglio l’Istituto di previdenza dei giornalisti scompare come è stato per una settantina d’anni. La nuova normativa è orientata ad assicurare la garanzia pubblica alle prestazioni previdenziali in favore dei giornalisti a fronte della progressiva contrazione della platea contributiva (circa 15mila dipendenti con contratto pieno) e del conseguente stato di squilibrio della gestione sostitutiva dell’assicurazione generale obbligatoria. leggi tutto
L'Opinione delle libertà 5 gennaio 2022