I dati ricavati dai bilanci recentemente pubblicati delle Casse di Previdenza fanno ovvio riferimento al 2019. È chiaro, quindi, che i numeri e i trend non tengono conto del semestre nero COVID-19 e di quello che ne sarà.
La categoria dei professionisti ante Covid-19 conosce un lento, ma continuo, incremento del numero di iscritti (1,676 milioni; +0,75%) e si attesta a un 7% della forza lavoro totale.. continua
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto agosto, con misure per 25 miliardi per far fronte alla crisi da Coronavirus. L'ok del Consiglio è arrivato "salvo intese tecniche". Fra le misure approvate si segnala la previsione dell'erogazione di mille euro in automatico ai professionisti iscritti alle casse di previdenza private per il mese maggio, se hanno già percepito l'indennità per marzo e aprile. Mentre per coloro che non abbiano già beneficiato dell'indennità viene disposta l'apertura di un nuovo termine (entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta) continua..
Con il decreto liquidità cambiano i requisiti per poter usufruire dell'indennità per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza e di conseguenza slitta anche il pagamento. Il presidente Torricelli aveva inviato una comunicazione a tutti gli iscritti nella quale si raccomandava di attendere comunicazioni da parte dell'Ente.
Reddito di ultima istanza – Nel decreto è spuntato anche un aiuto per i lavoratori iscritti a enti previdenziali privati, dunque dai geometri agli agenti di commercio gli ingegneri passando per avvocati e giornalisti. La disposizione riguarda coloro che “hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro” a causa del coronavirus. Per loro viene istituito un Fondo per il reddito di ultima istanza che dovrà garantire “il riconoscimento di una indennità, i cui criteri di priorità e modalità di attribuzione sono demandati ad un decreto del Ministro del Lavoro“.continua su Il Fatto quotidiano
L’Adepp (associazione degli enti di previdenza professionisti) chiede al Governo una modifica urgente al decreto legge 9 del 2020 sul Coronavirus.
“L’articolo 16 del Dl 9/2020 ha introdotto un’indennità mensile esentasse di 500 euro mensili per i lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma ha escluso inspiegabilmente i liberi professionisti iscritti agli Enti di previdenza privati, fra cui i medici e gli operatori sanitari che sono in prima linea nell’affrontare il Covid-19”, afferma il presidente dell’Adepp Alberto Oliveti. continua..
6 marzo 2020