Le due condizioni principali richieste dalle Casse previdenziali al Tesoro non si sono realizzate, dunque le Casse dei professionisti hanno detto “no grazie” alla prevista (e auspicata dal governo) partecipazione al Fondo Atlante 2 che avrà un ruolo attivo nella cartolarizzazione delle sofferenze bancarie, a partire da quelle del Monte dei Paschi di Siena. continua..
Il 25 luglio, da presidente dell’Adepp (l’associazione che riunisce le 19 casse di previdenza private), dichiarava all’Ansa: «Ci rendiamo conto che può essere un investimento redditizio, non di massimo grado, ma soprattutto in nome dei nostri iscritti presenti e futuri cerchiamo di allontanare rischi per il Paese». continua..
Una rivolta spontanea senza precedenti investe le Casse dei professionisti costringendo ADEPP e le stesse, ENPAP compresa, ad una frettolosa retromarcia.
Ma cosa è successo?
Avevano già deliberato di investire 500 milioni delle pensioni dei professionisti nel fondo Atlante 2. Lo avevano fatto a scatola chiusa, incuranti delle proteste degli iscritti, con l’obiettivo preciso di portare a casa non tanto un guadagno, quanto piuttosto l’interessante piattino apparecchiato dal governo: la trasformazione delle Casse previdenziali in enti privati di interesse pubblico, che significa in poche parole non essere più soggetti alla spending review, al rispetto del codice degli appalti e agli obblighi di trasparenza. continua..
Atlante spacca le Casse di previdenza. L’adesione al secondo fondo, dopo quello nato per salvare Veneto Banca e Popolare di Vicenza, da parte del grosso delle Casse previdenziali, sta creando non poche tensioni e malumori all’interno del mondo dei professionisti. Tutto ruota intorno a quel mezzo miliardo di euro stanziato dalle Casse per il veicolo da 4 miliardi messo in piedi per acquistare le sofferenze, a partire da quelle del Monte dei Paschi di Siena. Scelta contestata da una fetta dei professionisti iscritti, che non ci stanno a salvare le banche coi propri soldi. Qualcuno si è schierato apertamente, altri mugugnano in silenzio. continua..