“I dati diffusi oggi evidenziano, se mai ve ne fosse la necessità, come nel nostro Paese si sia colpevolmente trascurato di realizzare una seria e pianificata politica volta a favorire il benessere psicologico individuale e collettivo, riducendo i fattori di rischio e contrastando le situazioni più problematiche. Serve un radicale cambio di passo con maggiori investimenti nel territorio per favorire servizi rivolti alla persona e alla collettività che mirino a fornire ai cittadini – ad esempio attraverso la figura dello psicologo di base –interventi integrati e multidisciplinari”.
Così Fulvio Giardina, Presidente del Consiglio Nazionale degli Psicologi,
commenta i dati diffusi oggi dall’Istat secondo i quali nel nostro Paese migliora la
salute fisica ma peggiora quella psicologica.
“La politica deve ora assumersi le proprie responsabilità: Governo e Parlamento - ma anche gli Enti locali, così come la società civile – non possono più ignorare che esiste una collettività professionale come quella rappresentata dagli psicologi in grado di far compiere al Paese – su questi aspetti – un vero ed effettivo salto di qualità”.