Vengono smentite le precedenti interpretazioni rese dalla giurisprudenza della Corte dei Conti e viene confermato un precedente favorevole al riguardo, il parere del Consiglio di Stato del 15 marzo 2011 nell’affare n. 678/2010, ove si afferma che quando sussista il vincolo di esclusività, l’iscrizione all’Albo è funzionale allo svolgimento di un’attività professionale svolta nell’ambito di una prestazione di lavoro dipendente, e la relativa tassa deve gravare sull’Ente che beneficia in via esclusiva dei risultati di detta attività. continua..
Il malessere psicologico e sociale diffuso trova una risposta (e un argine) con l’attivazione di un servizio di psicologia di base che integra i servizi e l’assistenza della medicina di base effettuati alla cittadinanza di cinque Comuni della Pedemontana vittoriese attraverso la medicina di gruppo MED 10 di Cappella Maggiore.
Si tratta di un progetto sperimentale dell’Azienda socio-sanitaria di Pieve di Soligo avviato grazie alla collaborazione del Comune di Cappella Maggiore che ha messo a disposizione un ambulatorio all’interno della sede municipale. continua..
In 40 anni in Toscana 1.160 persone scomparse, +67% furti e 21887 incidenti stradali.
Annunciata nel corso del convegno “Emozioni, pensieri e comportamenti nelle emergenze quotidiane: esperienze a confronto” una task force composta da psicologi per la gestione delle emergenze quotidiane in caso di furti e rapine, incidenti stradali, persone scomparse. E’ quanto annunciato da Lauro Mengheri, presidente dell'Ordine degli psicologi della Toscana continua..
Psicologi pubblici in via d’estinzione nel Lazio. In 15 anni il numero – già all’origine esiguo – di professionisti presenti negli ospedali e nei servizi territoriali si è ridotto del 30%, passando da circa 900 a 600. Tagli che hanno raggiunto in alcune strutture, come nel centro di Salute mentale di Campino, l’80%. Lo denuncia Giuseppe Inneo, segretario del Fassid-Aupi, continua..
L’onorevole propone l’inserimento di psicologi e assistenti sociali nelle scuole per lavorare sull’aggressività e insegnare il valore degli altri.
“Svaligiano supermercati, aggrediscono i coetanei, usano violenza verbale e fisica. Sono minorenni e agiscono in gruppo, con un’efferata goliardia e un’esuberante temerarietà. Gli ultimi episodi riportati dalle cronache napoletane non possono non allarmarci sul fenomeno delle baby gang e sui rischi sociali correlati all’aggressività esercitata da gruppi di ragazzi”. continua..