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Carceri, Palma “riqualificare la figura dello psicologo nei penitenziari”

carcere“Nelle carceri italiane siamo di fronte ad una vera e propria violazione, tra gli altri, dell'articolo 32 della Costituzione italiana, che tutela la salute come diritto fondamentale di tutti i cittadini; l’allarme lanciato dal Presidente della Repubblica ha alzato un velo su una situazione sempre più insostenibile ed esplosiva che genera, a causa dell’affollamento e delle precarie condizioni, malesseri, tensioni, aggressività ed un preoccupante aumento dei suicidi”.

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Sanità, Marino: "Serve integrazione tra servizi psicologia e cure primarie"

images-1"Nel 2020 la depressione sarà la seconda causa di disabilità. In Italia dal 2002 al 2010 il consumo di antidepressivi è passato dal 19,9% al 35,7% , la depressione nel 2020 rappresenterà la seconda causa di disabilità dopo le cardiopatie ischemiche". Così Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico e capolista per il Senato in Piemonte, intervenendo al convegno "L'assistenza psicologica in ambito sanitario", organizzato a Torino dall'Ordine degli Psicologi.

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Privacy: importante non ignorare le regole

privacyTutti possono liberamente raccogliere, per uso strettamente personale, dati personali riguardanti altri individui, a patto di non diffonderli o comunicarli sistematicamente a terzi. (Un esempio: i dati raccolti per uso personale nelle proprie agende cartacee o elettroniche). Quando però i dati sono raccolti e utilizzati per altre finalità (ad esempio, un'azienda che vuole vendere prodotti, un professionista che vuole pubblicizzare i suoi servizi, un'associazione che vuole trovare nuovi iscritti, un partito che fa propaganda politica, ecc.), il trattamento dei dati personali deve rispettare alcune regole: leggi tutte le raccomandazioni sul sito del Garante

La salute non va mai online

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Vietato mettere online informazioni sullo stato di salute, patologie o handicap di una persona. Il divieto vale anche per le pubbliche amministrazioni. E in caso di violazione il Garante privacy può intervenire per bloccare l'ulteriore diffusione in internet dei dati sulla salute rispettivamente di cittadini disabili e di persone che hanno beneficiato di rimborsi per spese sanitarie.

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La colpa lieve del medico non ha più rilevanza penale

9304 mLa condotta medica connotata da colpa lieve, che si collochi «all'interno dell'area segnata da linee guida o da virtuose pratiche mediche, purché accreditate dalla comunità scientifica» non ha più rilevanza penale. È quanto ha stabilito la IV sezione penale della Corte di Cassazione, presidente Carlo Brusco, con una sentenza depositata ieri continua..