La nota definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che lo stato di salute non consiste solo nell’assenza di malattia ma in uno stato di benessere psico-fisico e sociale e di una buona qualità della vita: questa visione implica, quindi, il superamento di un modello riduzionistico, basato sulla mancata interazione tra psiche e corpo ma ne sottolinea, invece, il rapporto bidirezionale.
Proprio in questo assetto teorico si inserisce il Servizio di Psicologia di Base come servizio di prossimità, che ha la funzione di intercettare e diminuire il peso crescente del disagio psicologico della popolazione, costituendo, tra l’altro, un filtro per I livelli secondari di cura. continua...
Con l’approvazione della legge sullo psicologo di base da parte della Regione Sicilia, più di un terzo degli italiani ha la copertura psicologica nelle cure primarie (dopo Piemonte, Toscana, Abruzzo, Campania e Puglia) e, con la prossima approvazione da parte della Lombardia, oltre la metà della popolazione italiana avrà questo servizio”: lo ha reso noto Ivan Iacob, segretario generale nazionale dell’Aupi, il sindacato degli psicologi. “In ogni Regione l’approvazione è avvenuta all’unanimità, come in Sicilia – ha precisato -, questo denota l’incredibile attenzione della politica verso il tema. .continua..
Nel mese di marzo entrerà nella fase operativa il progetto “Psicologo delle cure primarie”, che coinvolgerà tutte le aziende sanitarie locali e che farà del Piemonte la prima Regione italiana ad offrire ai propri cittadini questo servizio. Finanziato con 1,8 milioni di euro di fondi statali, ha l’obiettivo di individuare per ogni Asl psicologi che diventino punto di riferimento continuativo sul territorio per chi necessita di una prima presa in carico di tipo psicologico. continua a leggere
Panorama della sanità 21/02/2023
Dal 1° gennaio 2023 parte regolarmente il nuovo triennio formativo ECM che si concluderà il 31 dicembre 2025, lo prevede un emendamento al decreto Milleproroghe appena approvato dalla commissione Affari costituzionali e Bilancio del Senato.
E' stato chiarito che il quadriennio, di cui si parlava nella prima bozza del decreto, riguarda la possibilità, per tutti i professionisti sanitari non ancora in regola, di completare i crediti previsti per il triennio 2020/2022 entro il 31 dicembre 2023.
L'obiettivo del provvedimento è quello di regolamentare e rendere stabile, nelle scuole di ciascun ambito territoriale, una figura fondamentale come quella dello psicologo scolastico. La sua prestazione di lavoro ordinario dovrà avere una durata pari a 36 ore settimanali e la sua retribuzione non potrà essere inferiore a quella di un docente al momento dell'immissione in ruolo e potrà essere incrementata solo a seguito di rinnovo contrattuale. continua a leggere
Quotidiano Sanità, 10 febbraio 2023