Hanno i volti ustionati e la pelle bruciata, le gambe ingessate e le braccia amputate. Corpi violentati, dalle pallottole e dalle esplosioni. Anime sbranate. Tutta la sofferenza della Siria, quella più estrema, abita qui, in questo palazzo di cemento alto otto piani. Periferia di Amman, capitale della Giordania, zona di banche e viadotti. Fuori, un ospedale qualunque. Dentro, il martirio degli innocenti. Varcare la soglia d’ingresso può essere traumatizzante. continua..