Con l’approvazione della nuova riforma della scuola (L. n 107/2015), si è discusso molto dell’attuazione dei principi di pari opportunità, di educazione alla parità tra i sessi, di prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, promossa e sostenuta dalla riforma stessa per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Tali indicazioni normative sono state pretestuosamente accusate di voler diffondere la cosiddetta “teoria del gender”, che affermerebbe la natura sociale dei ruoli sessuali senza considerare la natura umana. continua..