"Sono un milione i bambini definiti con necessità assistenziali complesse, e tra questi una piccola parte con condizioni meritevoli di attenzione: affetti da patologie croniche, fortemente prematuri o con cardiopatia. Minori con patologie neuromuscolari che trent'anni fa morivano, questo è il maggiore punto di differenziazione tra il Sistema sanitario nazionale pediatrico di oggi e quello di 30-40 anni fa". Lo dice Alberto Villani, pediatra e vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip) continua..