Con le nuove disposizioni regionali, ai pazienti spetterebbe il 60 per cento dei costi di ricovero. Ridimensionato, inoltre, il lavoro svolto dagli psicologi. Alla seduta del consiglio regionale di ieri, operatori e associazioni per la salute mentale hanno ottenuto un tavolo di confronto; ma la delibera resta in vigore
TORINO - La speranza - remota, probabilmente - era di riuscire a bloccare tutto; ma alla fine gli operatori piemontesi della salute mentale sono dovuti tornare a casa con un magro bottino. continua..