Del 24 marzo la notizia che il co-pilota della compagnia low-cost della Lufthansa, Germanwings, volutamente aveva fatto precipitare un aereo nelle Alpi francesi, uccidendo se stesso e altre 149 persone, lasciando tutto il mondo a chiedersi perchè uccidere tante persone innocenti, nel suo piano suicidario.
Una possibile risposta è arrivata la scorsa settimana quando la compagnia aerea ha rivelato che il pilota, Andreas Lubitz, aveva precedentemente sofferto di una profonda depressione. A quel punto sono iniziati dibattiti sul ruolo che il disturbo psicologico avesse avuto nella tragedia, domande sul tipo di trattamento che aveva ricevuto il pilota, e se era giusto farlo continuare a volare. Un dibattito che ha messo in evidenza un problema troppo spesso ignorato, salute psicologica e lavoro.