Presidente Ordine Psicologi, Bozzaotra: “Si programma per evitare paura dell’attesa"
È l'Italia il Paese dell’Ue con il più alto numero di parti cesarei e tra le regioni il primato negativo spetta alla Campania. Gli ultimi dati Istat relativi al 2013 assegnano al nostro Paese il 36,3% nel 2013, oltre il doppio della percentuale raccomandata dall’Oms e superiore di quasi il 10% rispetto alla media Ue, nonostante il Piano sanitario nazionale del 2011-2013 invitava a contenere sotto il 20% il ricorso a questa pratica. Nel Mezzogiorno la media sale al 45,2%, con punte massime in Campania (56,6%), Sicilia (42,5%), Puglia (41,7%) e Lazio (39%). Nel 62,2% dei casi, i tagli cesarei sono programmati. continua..