Nessun supporto all’interno di un progetto organico ai portatori di disabilità e alle donne in difficoltà. Addio anche alle strutture di valutazione neuropsicologica per la diagnosi delle demenze. Finiscono nel limbo i servizi per i minori. Il presidente dell’Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia Roberto Calvani boccia la riforma della sanità regionale che è stata recentemente approvata: «È un riforma che delinea una sanità senza testa dove non si fa nulla per integrare la figura professionale dello psicologo. Il testo approvato lascia presagire che i servizi a carattere psicologico non saranno più erogati dal nostro sistema sanitario. continua..