Una fetta sempre più rilevante dei minori che sono in carico ai servizi di Neuropsichiatria infantile è oggi rappresentata dai migranti: i bambini e gli adolescenti non italiani sono oltre un quinto del totale, in costante aumento. Se si fa riferimento ai servizi sociali comunali, la quota sale addirittura al 60 per cento. Di fronte a questo scenario in continuo cambiamento, il dipartimento di Salute mentale dell’Ausl di Piacenza ha intrapreso alcuni anni fa un percorso per rispondere al meglio a esigenze diverse e offrire un aiuto clinico mirato, fruibile e sostenibile. Il modello seguito è quello della scuola parigina di Marie Rose Moro, una dei massimi esperti europei sul tema, ieri ospite in città proprio per due giorni di workshop che hanno consentito agli operatori sanitari e dei servizi sociali di fare il punto su quanto finora sperimentato sul campo. continua..